martedì 9 dicembre 2014

ARTE (SUR)CIRCOLARE a Palazzo Lomellini: Annalaura CUSCITO

“L’interno di una cornice è lo spazio assegnato alle Pezze Pazze. Queste creature in denim, attraversate da cuciture colorate ed occhi fatti di bottoni, ravvivano lo spazio, ma fanno fatica a rispettare il limite della cornice e tendono ad uscirne.
Tentare di racchiudere l’energia del gioco entro confini prestabiliti è un vano tentativo di soffocare tutto ciò che rende bella la vita. Infatti la tendenza del mondo di oggi è quella di costringere gli individui entro schemi e limiti voluti da chi detiene il potere”.

Annalaura Cuscito

"Giocando" denim, bottoni, stoffe, filo colorato


























Annalaura è una giovane artista della stoffa. 
Morbide e soffici le sue opere trasmettono però messaggi forti, che vanno dritti al cuore. Il suo è un universo di pezze colorate, cucite con ricercata semplicità delle forme, utilizzando tutti i materiali che appartengono alla sartoria: bottoni, spille di sicurezza, fili da ricamo, denim e stoffe di lana...



"L'Italia a testa in giù", denim, stoffa, filo colorato, bottoni


Ma quello che comunicano è un appello disperato a noi adulti per scuoterci dall'indifferenza e spronarci a riflettere, a guardarci dentro. Attirano la nostra attenzione con la loro vivace allegria per richiamarci a sentimenti più profondi. 

Energia vitale e fanciullesca, la sua, che sarebbe bello portassimo in noi per tutta la vita.


"Poesia visiva" e "Anima mundi"




























Annalaura Cuscito, nata il 6 Gennaio 1988 ad Acquaviva delle Fonti (BA), diplomata presso l’I.P.S.I.A. di Santeramo in Colle come Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda, ha conseguito la laurea specialistica nell’anno accademico 2013/2014, con indirizzo Decorazione, presso l’Accademia di Belle Arti di Bari; vive a Gioia del Colle (BA). 
Nei suoi lavori utilizza un linguaggio assolutamente contemporaneo, creando singolari opere d’arte con avanzi di jeans, bottoni e diversi ritagli di stoffa cuciti con paziente sapienza. 
Dà vita a teneri pupazzi con sembianze umane chiamati “PEZZE PAZZE”, portatori di messaggi su cui gli spettatori sono chiamati a riflettere. 
Annalaura segue la traccia di tutti gli artisti che sin dal secolo scorso avvicinano l’arte al gioco, forse per aiutarci a vedere come in uno specchio la nostra vita da PEZZE PAZZE. 
Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali.

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