venerdì 18 settembre 2009

"UNA STORIA DELLE COLLINE"di Alessandro Avataneo



Nel 1985 Matteo eredita l'azienda agricola del papà, nel Roero. Doveva essere un sognatore, uno che aveva in testa mille progetti e voleva realizzarli, vederli prendere vita e forma. Uno di questi è fare il vino, ma non un vino qualsiasi; un vino di qualità, buono e prezioso. E vuole farlo nel Roero, una zona all'epoca, assolutamente sottovalutata e considerata buona solo per coltivare ortaggi e frutta. E allora lavora, lavora tanto, si perfeziona, impara, cresce. Intanto molti lo considerano presuntuoso, poco realista, un sognatore...Altri lo credono un po' incosciente, qualcuno pensa che se lì non c'è il vino, se lì non si coltiva la vite, un motivo c'è. Ma lui continua per la sua strada, anzi ne apre una tutta nuova che molti altri seguiranno, sulla scia del suo incredibile successo.
Quest'uomo straordinario che non ho mai conosciuto, ma che mi ha dato ancora una volta motivo di credere che i sogni si realizzano, se n'è andato, purtroppo, da qualche anno. Ma ciò che ha creato con le sue mani è qui, ed è tanto. Questo libro è un omaggio alla sua figura di viticoltore, di sognatore, ma soprattutto alla sua persona.

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