Una festa tra amici. Una festa di compleanno come quelle che si fanno in famiglia, rilassanti, senza inutili formalità, senza rigidezze. Un allestimento semplice, che tracciasse un po' la storia di Evvivanoé in questi sei anni. Un opera per ogni artista che ha esposto da noi, da quel marzo 2006 fino a oggi...e in vetrina, stese come il bucato al sole, tutte (o quasi) le nostre cartoline e i nostri flyer.
L'emozione di vedere le opere realizzate apposta per l'occasione da alcuni degli artisti è stata grande. Ma altrettanto bello è stato rivederli in galleria domenica pomeriggio, anche solo per un saluto e due chiacchiere, per una fetta di torta e un bicchiere di vino.
E che buffe le presentazioni tra gli artisti che ancora non si conoscevano :"Ah!! Ma tu sei quella che fa queste bellissime opere!!!"...."E tu sei quello che fa queste fantastiche sculture! Complimenti!!!".
Bene, vorrei davvero abbracciare tutti quanti insieme, stretti stretti, e ringraziarli ancora per tutto.
Soprattutto per la dose di "ricostituente"spirituale che mi hanno somministrato :)
Sì perché la fiducia e la stima reciproca che si respiravano domenica sono una vera e propria ricarica, energia pura, per il lavoro che mi aspetta nei prossimi mesi. Per continuare così, anzi migliorare, che di strada da fare ce n'è ancora tanta!
E ora vorrei concludere con la frase da cui è partiro un po' tutto, le parole tratte da "Le mura stellate" di Gina Lagorio. Un romanzo che tanto mi ha ispirato e mi ha aiutato a conoscere un pochino Cherasco quando venni a vivere qui sei anni fa.
Proprio sulla base di questa citazione abbiamo "costruito" Evvivanoè; il nome ha voluto essere cheraschese fin da subito, rievocando un' usanza dimenticata di questa splendida, piccola città.
E siccome era un grido benaugurante, l'ho scelto anche un po' per scaramanzia (dato che ho origini partenopee :))))
"Evviva Noè era un grido consueto a Carnevale, ma rappresentava la benedizione sottintesa di tutto l'anno"
"Evviva Noè / salvato dall'acqua / sapete perché? / Perché fu l'autore / del dolce liquore / che allegri ci fa / tralallà tralallà!".
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