La mostra di Marjon Bessems è cominciata ieri: ecco qualche scatto, ma bisogna assolutamente vederli dal vivo (chi può, ovviamente è invitato a venire a visitarla :))
Gli orari sono: martedì-sabato 16-19; in occasione delle manifestazioni, tipo mercatini delle pulci della domenica, tutto il giorno.
"A little madness in the spring" un po' a tutti voi! :-)
domenica 24 marzo 2013
giovedì 21 marzo 2013
A LITTLE MADNESS IN THE SPRING
”A
little Madness in the Spring
Is
wholesome even for the King,But
God be with the Clown Who ponders this tremendous scene
This whole Experiment of Green
As if it were his own!”
Emily
Dickinson
Il
23 marzo, alle 16, presso la sede dell'associazione culturale
“Evvivanoé” in via Vittorio Emanuele 56 a Cherasco, si
inaugurata la mostra personale di Marjon
BESSEMS, “A little Madness in the Spring”.
“Marjon
Bessems è un'artista poliedrica. E' pittrice e scultrice, ama
lavorare con le carte e con le stoffe. Ama raccontare la quotidianità
degli oggetti che, attraverso di lei, a loro volta ci parlano.
Che
si tratti di un violino o di una bottiglia di vino, di un tulipano o
di una figura dalle lunghe calze a righe: tutto questo universo di
oggetti si presenta a noi nel modo in cui l'artista stesso desidera.
Come un direttore d'orchestra fa con i musicisti, Bessems ordina la
sua moltitudine di creature in maniera armonica, ma ciascuno di essi
suona la propria melodia e vive di vita propria.
La
parola scritta, la pagina di un libro o una lettera entrano si
mostrano in maniera frammentaria a chi li osserva, trasmettendo
piccoli pezzi di esistenze: ma tutto rimane in sospeso, in un clima
di attesa velato da una sottile inquietudine”.
Sara
Merlino, curatrice
Marjonbessems,
pittrice e scultrice olandese, vive e lavora a Gulpen (Olanda), a
pochi chilometri da Maastricht, dove possiede il bed&breakfast
“De Auw Sjoeklaatfabriek”, ricavato da una vecchia fabbrica di
cioccolato.
Il
suo lavoro è vario -ceramiche, bronzi, dipinti- con una speciale
predilezione per la carta.
E'
solita affrontare e sviluppare temi differenti – la figura umana, i
fiori, la frutta, il cibo – e ama cambiare spesso i suoi soggetti.
Il
poeta Dan Lumey ha scritto di lei: «è
come una macchina del moto perpetuo; non conosce pausa… è la sua
necessità di essere creativa».
Nel
2003 è stata nominata artista dell'anno nei Paesi Bassi.
La
personale (23 marzo-28 aprile) vedrà esposte le nuove tele
dell'artista con una particolare predilezione per il grande formato.
La
mostra è visitabile da evvivanoé,
in via Vittorio Emanuele 56 a Cherasco (CN), dal martedì al sabato,
in orario 16-19 o su appuntamento chiamando il numero 3397340061
sabato 16 marzo 2013
SOGNARE E' ANCHE......COLTIVARE I SOGNI DI QUALCUN'ALTRO
Ancora per qualche giorno da evvivanoé, i quaderni dei sogni e le incantevoli illustrazioni che li hanno impreziositi in questi tre loro primi anni di vita.
I lavori degli studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Cuneo, i disegni di Daniel Diaz Trigo, di Davide Pozzoli e di Elena Mirandola e le foto di BLAS.PHGRAFIK.
Torniamo quindi alle nostre matite. Ogni matita sostiene questo meraviglioso progetto. Quindi pescatene una dal barattolone e contribuite al sogno di qualcun'altro. Perché sognare è bello anche ad occhi aperti e insieme.
I lavori degli studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Cuneo, i disegni di Daniel Diaz Trigo, di Davide Pozzoli e di Elena Mirandola e le foto di BLAS.PHGRAFIK.
Lorella Alessandria |
Micaela Delfino |
Alice Serafino |
Il quaderno dei sogni |
Daniel Diaz Trigo |
BLAS.PHGRAFIK |
Davide Pozzoli |
![]() |
Elena Mirandola |
In galleria,tra tutte queste meraviglie, troverete anche un grande barattolo di vetro, pieno di matite.
Su queste piccole matite ci sono dei numerini. Cosa sono? Si tratta delle coordinate geografiche di un luogo. La Collina degli Elfi: un posto immerso nel verde, tra le colline intorno a Govone.
Qui succedono cose bellissime: si prende per mano qualcuno che ha attraversato sentieri bui e tortuosi e lo si accompagna fuori, alla luce del sole, in un tiepido mattino di primavera.
Su queste piccole matite ci sono dei numerini. Cosa sono? Si tratta delle coordinate geografiche di un luogo. La Collina degli Elfi: un posto immerso nel verde, tra le colline intorno a Govone.
Qui succedono cose bellissime: si prende per mano qualcuno che ha attraversato sentieri bui e tortuosi e lo si accompagna fuori, alla luce del sole, in un tiepido mattino di primavera.
Qui, i bambini, con le loro famiglie, tornano a respirare aria fresca e a divertirsi. Tornano semplicemente a essere "bimbi a tempo pieno", come sarebbe giusto che fosse...
Cito dal sito, che vi invito caldamente a visitare...
"La Collina degli Elfi è
un'associazione di volontariato che organizza e gestisce un centro di
accoglienza ed assistenza per bambini malati di cancro o affetti da
malattie croniche, con le loro famiglie; spesso sottoposti a terapie
invasive e di lunga durata, costretti a trascorrere molto tempo in
ospedale dove la condizione della malattia porta ad affrontare la
paura, la stanchezza e tutti gli effetti correlati alle terapie.
Aspetti che inevitabilmente vanno a vincolare la loro socializzazione
con i coetanei. Si vuol far rinascere il desiderio di divertimento e
spensieratezza in un contesto di piena sicurezza e professionalità."
Torniamo quindi alle nostre matite. Ogni matita sostiene questo meraviglioso progetto. Quindi pescatene una dal barattolone e contribuite al sogno di qualcun'altro. Perché sognare è bello anche ad occhi aperti e insieme.
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