Vi presento una nuova ospite di evvivanoé, è arrivata da poco ed è ancora un pochino spaesata...si guarda intorno con i suoi grandi occhi curiosi. Ora è sul bancone bianco della vetrina, il nasino per aria, sta guardando sotto i portici, la pioggia e la la gente che passa.
Attorno a lei solo fiori e ancora fiori, delicati e intensi.
Da bambina leggevo spesso una favola in cui i fiori e le bambole, la notte, prendevano vita, organizzavano feste e grandi balli e si divertivano come matti.
Poi, alle prime luci dell'alba, tornavano immobili a prendersi gioco di noi esseri umani, ignari e ingenui.
Chissà se, anche in galleria, di notte, i fiori di
Marjon Bessems e le ceramiche di
Enrica Campi e Massimo Voghera si animano e volteggiano leggeri per la stanza...Mi piacerebbe crederci con la convinzione di quando avevo 7 anni.
Venite a trovarci, li renderete comunque felici!