mercoledì 1 luglio 2015

LAND & SEA: LA GESTAZIONE E LA NASCITA DI UN'OPERA D'ARTE

Ho parlato di come nasce l'allestimento di una mostra. Quello è il mio lavoro, una parte che esula completamente dall'atto creativo dell'artista che espone le sue opere.

I quadri di Joy Moore, così come gli altri lavori che vengono esposti in galleria, nascono molto tempo prima. Germinano nella mente o nell'anima dell'artista per poi prendere forma in un lungo, a volte complicato processo creativo. 

Quando arrivano da me, spesso sono ancora freschi, soprattutto quelli di Joy che profumano intensamente di colore a olio.
Mi ha spiegato che alcuni questi quadri hanno visto la luce in più riprese, sono venuti fuori faticosamente: una vera e propria lotta interiore e sulla tela per riuscire a rendere l'emozione viva e visibile, attraverso il colore, il gesto, lo spazio.





Quel meraviglioso "tormento" è lì, davanti ai nostri occhi ed è ciò che rende speciali questi paesaggi.

Si percepisce il calore quasi incandescente di un tramonto sulle Madonie in una tela in cui gli elementi naturali si mescolano prepotentemente.





Il blu violaceo delle montagne del Kerry aldilà dei colori ricchi e intensi della brughiera ci portano in altre atmosfere ma anche qui cielo e terra mostrano i segni di una lotta oramai quietata.

Il mare cristallino, impetuoso e scintillante di inizio estate invece è il soggetto di una serie di tele che Joy Moore ha realizzato en-plein-air.




Durante il TIA's Workshop di San Menaio, in Puglia, curato da Matteo Fiorentino e Paola Trevisan (Trevisan International Art) lei, insieme ad altri artisti, ha potuto dipingere sulla spiaggia, proprio di fronte al mare.






Un'esperienza di condivisione ma anche di forte azione pittorica. Cogliere sulla tela, un'impressione alla volta, quel vorticoso e molteplice paesaggio che cambia ogni ora e che regala stimoli e scorci in abbondanza.





In una piccola stanza bianca, nello spazio dei pochi metri quadrati di Evvivanoé, è racchiuso quindi un patrimonio prezioso fatto di emozioni tradotte in pennellate. Irlanda, Sicilia, Puglia; montagne, mare e spiagge, rocce, schizzi di onde che abbracciano luoghi che si trovano agli antipodi dell'Europa.

Tele meditate in studio, profili riprodotti a memoria, attinti dal proprio repertorio interiore; altre invece realizzate nello spazio temporale che va da un' alba a un tramonto, sotto i raggi del sole di giugno, su una spiaggia pugliese.






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