martedì 2 settembre 2014

MARTHA NIEUWENHUIJS E IL SUO CIELO, SEMPRE PIU' BLU





Cosa avevo detto? Che settembre era già nei miei pensieri...Eccolo, è arrivato e con lui anche le nostre nuove. Partiamo subito, come fosse il primo giorno di scuola. Non proprio, visto che questa volta cominciamo dalla domenica!

Domenica mattina, settembrina, speriamo luminosa, inaugureremo la mostra "Ma il cielo è sempre più blu" di Martha Nieuwenhuijs. Lei è un'artista che da tanto tempo seguivo, un po' dietro le quinte, con ammirazione e meraviglia. Oggi espone da Evvivanoé e io sono molto orgogliosa, non vedo l'ora di presentarla al pubblico.






Chi è Martha Nieuwenhuijs? Si tratta di un'artista intensa e armoniosa, profonda e sinuosa, quasi musicale. Questo mi viene di impulso, se mi chiedono di lei. Le sue tele sono una finestra sull'emozione, sul sentimento su uno stato dell'anima. Qualcosa di "chagalliano" vive nei suoi dipinti, meglio, fluttua e ci passa attraverso. Forse perché il pittore del cuore non poteva che essere accanto e lei, che dipinge l'anima.
Qui un estratto dal testo critico di Vincenzo Ampolo, psicoterapeuta junghiano autore di varie pubblicazioni, tra cui "Voci dell'anima" e "Dissociazione e creatività, la trance dell'artista":

"Ogni suo quadro rappresenta la negazione del nulla che impone l'eros del corpo, il godimento dei sensi. La tela resta splendida, nel piacere che lo sguardo ne ricava, compromesso tra pulsione di morte e pulsione di vita, le due facce eterne del desiderio [...] La superficie di un quadro, come quella del sogno, capovolge la prospettiva, rende conscio l'inconscio e porta il cielo sulla terra. Mi piace pensare che guardando un nuovo quadro, l'autrice ritrovi se stessa, dimenticando ciò che il quotidiano dice di lei. Il blu dei suoi quadri ora è sintesi che culla i sensi e accorda le melodie dell'esistenza".

La sua mostra personale comincia dunque il 7 settembre e proseguirà fino al 5 ottobre, tra eventi e mercatini (il 14, non dimentichiamo, il Grande Mercato dell'Antiquariato di Cherasco).







E domenica mattina la mostra rientrerà in una delle tappe della "Passeggiata profumata a Cherasco", una bella iniziativa nata da un'idea di Sara Carbone, che con la sua zupperia "Cosa bolle in pentola" è approdata felicemente a Cherasco da più di un anno. 
Ci siamo noi di Evvivanoé, l'"Enoteca Palazzo Mentone", la pasticceria caffetteria "La Dolce Arte" e, dulcis in fundo, ACQUA di CHERASCO, ovvero il tema del tour.

In pratica si tratta di un giro per le vie della città a tappe, come dicevo sopra. Ogni tappa un'essenza e una storia. Sara Matteodo condurrà i partecipanti per questo percorso chiacchierando e raccontando tante cose belle...poi aperitivo, pranzetto e dolcino.

Per informazioni su questa giornata particolare, costruita apposta per chi vuole vedere le cose da un punto di vista insolito e piacevole e ha fame di tutto, anche di cultura, chiamate la zupperia (0172 487091) o mandate una mail (info@lazupperia.it)




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