giovedì 17 febbraio 2011

M'ILLUMINO DI MENO...E ACCENDO IL TRICOLORE!




Domani 18 febbraio 2011, alle 18, spegnamo le luci e cerchiamo un modo "alternativo" per illuminare il tricolore.
Noi di "evivanoè" abbiamo tanti faretti e faroni che durante le mostre, per tutto l'anno, restano accesi per mettere bene "in luce" le opere che esponiamo. E' molto importante per una galleria la giusta illuminazione. Ma siamo molto sensibili all'ambiente e alle nuove esigenze dettate, purtroppo, dallo spreco o dall'uso intenso di energia elettrica del pianeta...
Così, già da qualche anno, aderiamo a questa iniziativa tanto simbolica quanto efficace per sensibilizzare chi normalmente non ci pensa proprio allo sperpero energetico. Certo, è una vera e propria sfida illuminare a dovere una galleria d'arte con energie "alternative" ai soliti faretti.
Qualche tempo fa abbiamo abbassato i quadri e le opere verso il pavimento, allungando i cavetti che le sostengono, e li abbiamo rischiarati con tanti candelabri colmi di candele di ogni tipo. E davvero, non è stata solo una bella e riuscita provocazione (se la luce non va all'arte, allora l'arte andrà alla luce, con umiltà e gratitudine :)), ma anche una scoperta emozionante. L'atmosfera era unica, affascinante e misteriosa.
Oggi, febbraio 2011, dobbiamo spegnere le luci. Ma anche ricordarci che quest'anno si festeggia una ricorrenza molto speciale: l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
Ma come illuminare il tricolore con energie alternative alle solite lampade e lampadine?
Innanzitutto il nostro tricolore è speciale: si tratta di una creazione dell'artista Elena Mirandola, che ha dipinto un enorme cuore verde-bianco-rosso, trabordante di vita! Noi domani lo illumineremo per mostrare tutto il suo splendore. E soltanto lui, da vero protagonista! Utilizzeremo dei led bianchi a batterie ricaricabili, che lo incorniceranno per benino e lo renderanno visibile nel buio completo del locale.
Grazie ai nostri amici di Caterpillar, abbiamo avuto modo anche quest'anno di stuzzicare la fantasia creativa di un'artista e di ricordareci che esistono energie alternative e che è opportuno ridurre gli sprechi, sentendoci un po' utili e prendendoci cura del nostro pianeta, con piccoli e grandi gesti.
E che questo non si limiti a un episodio isolato, ma che diventi un vero e proprio stile di vita!!!

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