mercoledì 23 febbraio 2011

IPAZIA










Avevo già parlato di "Ipazia" tempo fa...ma ormai i giorni scorrono così veloci e il web è così frenetico e sfuggente, che richiede continui post "memoria"...

IPAZIA per prima cosa è un nome d'arte. Chi era Ipazia? Era un personaggio così affascinante da sembrare leggendario...Alla fine del IV secolo nacque ad Alessandria d'Egitto, e fu una scienziata, una filosofa ma pare che fu vicina anche alle arti, la musica e la pittura. E' una storia incredibile: una donna così colta da fare invidia e suscitare scalpore nel suo tempo. La sua fine purtroppo era segnata e così avvenne: fu tolta dalla circolazione, dopo essere stata vittima di invidie e calunnie.
Ma è così romantico immaginare una tale figura femminile in quell'epoca così lontana, una donna matematica e filosofa, di cui sa così poco da rendere il suo profilo tanto evanescente quanto magico.
La "nostra" Ipazia, creatrice di opere d'arte e d'artigianato artistico, ha scelto questo nome non a caso. Il suo vuole essere un vero e proprio "tributo" alla preziosità del lavoro femminile. Alle mani delle donne, delle artiste, delle artigiane. Le sue pochettes e i suoi lavori vengono da ispirazioni quotidiane, nutrite da uno sguardo attento sulla natura e sulle mode di altri tempi. C'è un tocco di letteratura nelle sue borse, qualcosa che richiama atmosfere retrò e femminilità antiche.
La passione dell'artista per le stoffe non sfugge all'occhio esperto: esse vengono trattate come regine, cucite a mano e lavorate ad arte. Piegate a diventare rose, viole, foglie...come se rinascessero fiori. I velluti, i taffetà e le sete, ma anche i broccati e gli sciantung, nelle mani di Ipazia diventano "Fleurs à porter", la collezione di borse raffinate e delicate per le occasioni speciali. Ma presto daremo spazio a nuove creazioni che per ora sono ancora in fase di bozzetto.
Non mi resta che lasciare qualche immagine per dare un bel seguito alle mie parole...

2 commenti:

Duck ha detto...

Ciao Sara, ho letto il post che Tiziana ti ha dedicato nel suo blog e sono rimasta talmente colpita da te e dalla tua storia e dal modo semplice e incantevole con cui ti sei raccontata che son dovuta subito venire qui a conoscerti meglio.
E come prima cosa, mi sono imbattuta in Ipazia e nelle sue poetiche e femminilissime creazioni.
Tornerò spesso a trovarti.

Unknown ha detto...

Ti ringrazio davvero tanto! Tiziana è stata bravissima nel farmi le domande e nel descrivere il mio "mondo". Vieni a trovarmi quando vuoi per me sarà un piacere aprirti la porta e farti accomodare :)
Sara