Cosa c'è da vedere a giugno a Cherasco? Cosa c'è da fare?
Questa piccola città è fatta per chi vuole scoprire angoli preziosi e atmosfere di altre epoche. E' fatta per chi ha fantasia e dietro ogni finestra e ogni muretto immagina vicende, volti, musiche e segreti. E ancora, è fatta per chi va un po' oltre e al concetto classico di turismo in Langa (che ben venga ed è meravigliosamente rilassante e ritemprante) abbina qualcos'altro.
Evvivanoé si trova proprio nel cuore di Cherasco e c'è un perché. Non so spiegarlo se non con il fatto che un certo intuito e istinto insieme al benedetto e puntuale "caso" mi guidarono qui otto anni fa. Si sta stupendamente e così eccomi qui.
Intanto la galleria è cresciuta anche lei con me, è entrata in sintonia con il ritmo della città, si è ambientata tra i suoi portici, i suoi archi e le sue strade a scacchiera.
Giugno è un bel mese, limpido e ancora non troppo caldo. A luglio senti parlare tante lingue diverse e riconosci i volti arrossati, incuriositi e appagati di chi arriva da un giro in bici tra le colline a prendere il fresco che notoriamente Cherasco regala.
Sono mesi belli e Evvivanoé se volete passare è lì, con la porticina aperta (tranne il 21 giugno e il 28 giugno in cui sarà chiuso per alcuni impegni).
In galleria troverete fino alla fine di giugno i robot di Massimo Sirelli. Qui sotto una di loro vi saluta e si presenta....:)
"Mi chiamo Raffaella... ma tutti mi chiamo Lella. Sono scattante, attenta ai dettagli e metto sempre a fuoco le emozioni. Vi confesso un segreto, il mio fidanzato, Pedro non voleva andare più in giù di Trieste... e allora mi son fatta un Tuca Tuca con Miguel a Bordighera.
Cerco l'amore... quello vero... quello dei ricordi, quello dei momenti che durano una vita".
Per sapere come adottare Raffaella e gli altri robot, scriveteci, passate di qui, contattateci su facebook! Loro vi aspettano.
A luglio arriverà da Evvivanoé Mara Cozzolino con ledelicate e lievi stampe mokuhanga nate dal suo incredibile lavoro di ispirazione, intaglio, preparazione della carta e dei colori. L'artista ha scelto il cielo, che sia esso stellato o chiaro, limpido e terso, come musa per le sue creazioni. I rami degli alberi sono la sua linea e firma di riconoscimento. Guidati dalla sua mano, nascono e crescono quasi spontaneamente sul disegno, dando vita a conturbanti intrecci.
Il 13 luglio, giorno del mercatino della carta, Mara ci regalerà una dimostrazione della sua arte e ci mostrerà come nasce una stampa mokuhanga, rendendo partecipe il pubblico di questo processo creativo meraviglioso. Sotto i portici di fronte alla galleria: ci troverete lì dalla tarda mattinata per tutto il giorno. Segnatevelo, è un qualcosa di bello da vedere e se volere potete anche provarci!
Gold Dust - Mara Cozzolino |
Intanto, se volete osservare le stampe di Mara Cozzolino da vicino, andate per tutto il mese di giugno in enoteca! All'Enoteca Palazzo Mentone sono esposte le sue opere. Il tema è l'albero.
Così ne approfitterete per degustare un bicchiere di vino e scoprire tutte le etichette che l'enoteca può offrirvi. Farvi consigliare qualche bottiglia e dare una sbirciata anche ai prodotti mangerecci, che sono una bontà (e garanzia di ottima qualità). Salite al primo piano di Palazzo Mentone (via Vittorio Emanuele 120).
Il posto è tra l'altro molto, molto bello!
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